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martedì 22 aprile 2014

Le menti di You Stringher tra qualche divagazione da wine writer

Quando mi hanno proposto di diventare blogger ufficiale del progetto You Stringher avevo conosciuto da poco Carolina Venturini e Sara Tortelli.
Appassionata come sono di web, mi sono subito incuriosita alla loro attività e, ancora prima che mi proponessero di partecipare a questo progetto formativo, tra una degustazione e il tapis roulant avevo già fatto le mie ricerchine.
Sbirciando tra i social ad esempio, di Carolina ho letto della sua passione per la scrittura, sbocciata in libri e blog e poi in una vera attività, ma ho anche scoperto del suo amore per Mercurio, il suo stupendo Alaskan Malamute che farebbe impazzire le mie Lilly e Viola tanto è bello, prestante e fascinoso.




Sara più “discreta” nelle faccende personali, condivide con il mondo social la sua attività professionale, ma si scopre anche che ha un micio tecnologico in cerca di mouse e talvolta ti viene l’acquolina in bocca per qualche cooking session simpaticamente condivisa coi suoi amici e parenti.






E poi c’è lui l’interessante progetto You Stringher che le unisce professionalmente e le vede temporary teachers dell'Istituto. Una ottima esperienza per i ragazzi in dieci ore di lezione e due sessioni finali full day, una dedicata ai ragazzi stessi e l’altra aperta alle aziende attive nel mondo della ricettività e del turismo. L'appuntamento è per il 9 maggio prossimo a cui anch’io prenderò parte.

No, questa volta non sforo troppo dal mio tema preferito. Sappiate che mentre scrivo mi sto gustando un calice davvero notevole di un caro amico.
A quattro anni dalla vendemmia una invitante “freschezza al naso", l’aroma inconfondibile di buona cantina, spezie e bacche, il tannino “setoso” che mi solletica la lingua e l’alcool che sorregge ma non sovrasta; tutto il palato si “gasa” di un intenso piacere lungo, eccitante e, wow...molto stimolante.

;-)
Procediamo.